È un professionista di ambito sanitario  laureato in Psicologia, che ha svolto un tirocinio post laurea di 900 ore, ha superato un esame  universitario di abilitazione per l' esercizio della libera professione e si è  iscritto all' Albo professionale (sez. A se ha svolto un percorso universitario quinquennale, sez. B se ha svolto un percorso universitario triennale). Ai sensi della legge 56/89  si occupa di  prevenzione,  diagnosi, sostegno, abilitazione e riabilitazione psicologica  rivolta alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità.  Svolge attività di sperimentazione, ricerca e didattica in ambito psicologico. Opera per favorire il benessere  delle persone, dei gruppi, degli organismi sociali,  si occupa di psicopatologia, ma anche di processi psichici non patologici ( apprendimento, percezione, attenzione ecc..)  e ha l' obiettivo di favorire il cambiamento, potenziare le risorse, sostenere gli individui, le famiglie, le organizzazioni (scuole, aziende ecc) in particolari momenti di difficoltà.  Non prescrive farmaci e utilizza la parola come strumento terapeutico. E' vincolato dal segreto professionale ai sensi dell'art.11 del Codice Deontologico.
Il neurologo è  un medico specializzato in neurologia che si occupa dello studio e del trattamento dei disturbi del Sistema Nervoso Centrale (cervello e midollo spinale) e quello Periferico (tutti gli  altri elementi nervosi.)  L' ambito di applicazione riguarda malattie come l' epilessia, le malattie cerebrovascolari come l' ictus, malattie neurodegenerative come l' Alzheimer,  il Parkinson, la Sclerosi Laterale Amiotrofica,  la Sclerosi Multipla,  le malattie del midollo spinale, i disturbi del movimento, del linguaggio, le infezioni del cervello ( encefaliti, meningiti), cefalee, mal di testa ecc
Lo psichiatra è  un medico specializzato in Psichiatria  che  si occupa della ricerca, prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi mentali. Avendo una preparazione dettagliata sugli aspetti biologici delle patologie psichiche può somministrare farmaci.  Il suo intervento è solitamente focalizzato sul trattamento farmacologico, tenendo conto però  anche dell' aspetto relazionale e psicologico.
Lo psicoterapeuta è   un professionista di formazione medica o psicologica che si é  specializzato presso una scuola di specializzazione (riconosciuta dal MIUR) di durata almeno quadriennale. Ai sensi della Legge 56/89 svolge attività  di prevenzione, sostegno , abilitazione e riabilitazione dei disturbi mentali  in base ad un preciso orientamento teorico (psicoanalitico,  comportamentista,  cognitivista, sistemico ecc...) 
Ai sensi della legge 56/89 svolgono  entrambi attività  di prevenzione, sostegno, abilitazione e riabilitazione, con la differenza che lo psicoterapeuta opera in base ad un preciso orientamento teorico ( psicoanalitico, comportamentista, cognitivista, sistemico - relazionale ecc...)  e si occupa dei casi con una sofferenza significativa.
Innanzitutto per prenotare un appuntamento in presenza,  bisogna telefonare, spiegare i motivi della consultazione e fissare  un appuntamento. Se invece si vuole prenotare un colloquio o una consultazione on line è  sempre  necessario prendere contatto con lo psicologo tramite telefono oppure email, spiegare brevemente la motivazione che spinge alla consultazione e nel caso si voglia proseguire con il colloquio è necessario firmare preventivamente due dichiarazioni ( il consenso informato e quello sulla autorizzazione dei dati per la  privacy), da   fare pervenire al professionista  tramite posta elettronica. A questo punto lo psicologo fornirà gli estremi per il pagamento della prestazione (bonifico bancario, Paypal, Postepay)  e successivamente sarà  concordato il giorno e l' ora. Sarà  cura dello psicologo fare pervenire al paziente/ cliente la relativa fattura.
La professione di  psicologo rientra tra quelle dell'ambito sanitario e pertanto le fatture sono esenti di IVA e possono essere portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi. Tuttavia alcuni interventi dello psicologo non sono di tipo sanitario (es. orientamento scolastico e professionale, consulenza ad aziende ed organizzazioni ecc...) e non possono essere portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi, inoltre le stesse sono gravate dal pagamento dell' IVA. 
No,  è vietato dall'art. 28 del Codice Deontologico per lo psicologo  assumere in carico persone con cui vi sono o vi sono state relazioni significative o instaurarle nel corso del trattamento. Innanzitutto nell'interesse del paziente, per non inficiare l'efficacia della terapia e nell'interesse dell'immagine professionale del clinico e della professione stessa. La relazione tra clinico e paziente è caratterizzata da asimmetria, dove  da un lato vi è  una persona  che cerca aiuto e ha assunto la consapevolezza di averne bisogno (prima tappa verso il  cambiamento), dall'altro il clinico che ha le competenze per poter promuovere il suo benessere. Cercare lo psicologo nella cerchia delle proprie conoscenze e amicizie è un tentativo di collusione che il clinico deve respingere, perché viene a mancare l'assioma fondamentale, che è l'assunzione del ruolo di paziente da parte di colui che dichiara di voler cambiare e viene meno anche l'obiettività del clinico.